Quello che segue è un estratto di “dialogo con me stesso” di Mattia Modonutti:
– Ti sei ripreso?
– Ancora no
– Ma siamo comunque ancora Campioni d’Eurpoa?
– Possiamo non parlare più di pallone fino a marzo?
– Si ma…siamo comunque…?
– Vaffanculo!
Eccomi, non so perchè ho voluto condividere con voi le righe soprastanti. Proprio non ne ho idea.
Cioè…no, ne parliamo dopo marzo.
Insomma un anno si chiude e se ne apre un altro…tutto nuovo…beh si, perchè mentre nel 2021 eravamo impegnati a maledire il Covid (o negarne l’esistenza) nel 2022 immagino che ci focalizzeremo sullo sbeffeggiare chi si fa il vaccino (nel caso dei “no vax”) o sul prendere per il culo e ghettizzare i “no vax” (nel case dei…”vax”?). Le comunità di afroamericani del nord america, così come quella delle donne al volante in cerca di un parcheggio a spina di pescie si sono subito preoccupate. Una mancanza di interesse e discriminazione nei loro confronti per prediligere nuove e più pressanti dispute rischierebbe fin da subito di far perdere ingenti introiti da parte di numerosi sponsor.
Mattia non entrarci…fatti i cazzi tuoi…non entrarci……ci entro!
Da quel che ho capito (poco per carità)…i “no vax” (che da qui in avanti per facilità impersonificherò in “Giorgio“) credono che i vaccini siano di interesse solo delle case farmaceutiche e che in fin dei conti tutta sta preoccupazione per la pandemia sia un bel po’ esagerata (Giorgio la chiama “pandemietta” o “pandemiuccia”). Giorgio crede che Claudia (impersonificazione da qui in avanti dei “vax”) sia la solita credulona che si è fatta abbindolare dalla comunicazione di massa. Giorgio rivendica il proprio diritto diritto di dissentire, di non essere d’accordo, di dimostrare, di essere libero di scegliere. Secondo Giorgio se tutti fossimo Claudia…”il sistema avrebbe vinto”.
Claudia, da far suo, crede che Giorgio sia il solito cospirazionista che si è fatto abbindolare da teorie tanto alternative quanto instabili. Secondo lei Giorgio è il solito sfigato nipote dei fiori che strumentalizza la questione per rivendicare solamente il proprio diritto di…rompere il cazzo al prossimo. Per come la vede Claudia se tutti fossimo come Giorgio…”saremmo ancora all’età della pietra facendo battaglie tra primati”.
Ora, perché ho capito poco? A rendere difficile la questione è il fatto che di solito i Giorgio si riuniscono tra di loro ridendo del gruppo delle Claudia e viceversa. Ecco, questo mi sembra un bel problema: non si è più disposti al dialogo e al confronto ma ci si fa forti del proprio gruppetto e si deride quello degli altri. La ricerca della polarizzazione rispetto alla comprensione (che, occhio, comprendere non vuol necessariamente dire essere d’accordo) a me (che da qui in avanti verrà rappresentato da “Mattia”) non piace.
Altro problema è quello della ricerca delle informazioni con l’unico interesse di confermare le nostre certezze. E daiii, sappiamo fare meglio su!!
Se volete sapere che ne pensa Mattia, contattatelo assieme ad un esponente dei Giorgio (se siete una Claudia) o delle Claudia (se siete un Giorgio).
I lilbri più significativi (o che mi sentirei di consigliare a me stesso) tra quelli letti quest’anno sono i seguenti:
– Range di David Epstein…per scoprire perchè alle volte è meglio essere Roger che Rafa;
– La versione di Barney di Mordecai Richler…se ti piacciono i personaggi stronzetti e dall’umore caustico;
– Soffocare di Chuck Palahniuk…per vedere che nella vita ci sono prospettive anche ben più disturbate della nostra;
– Storia d’Italia (vol.1) di Indro Montanelli…non è esattamente il libro che fa per te se sei interessato alla geografia d’Italia;
– Il problema Spinoza e La cura Schopenhauer di Irvin Yalom…se ti piace imparare qualcosa attraverso una storia inventata ma non troppo;
– Quando abbiamo smesso di capire il mondo di Benjamin Labatut…quando?- Giuda di Amos Oz…una visione che non avevo mai considerato su una vicenda abbastanza conosciuta;
– Il più grosso uomo scimmia del pleistocene di Roy Lewis…ilare, semplice, veloce e interessante;
– La vita davanti a sé di Romain Gary…una specie di giovane Holden (nonostante me ne ricordi poco)…sboccato e maleducato;
– I 4 accordi di Miguel Riuz…no, non è un libro sulla chitarra ma, se riesci a tapparti il naso difronte a certi eccessi di frikettonaggine, ha degli spunti molto interessanti;
– This is water di David Foster Wallace…perla. Leggilo un paio di volte senza discutere;
– Yoga di Emmanuel Carrere…visione terrena e cruda di quello che troppo spesso ci piace vendere come trascendente;
– Follia di Patrick McGrath…storia disturbata ma meno di quelle che si possono incontrare nella vita reale;
– Gorgia e Apologia di Socrate di Platone…prova a resistere ai superpoteri morali di Socrate se ce la fai.
Quello che segue è un estratto di “dialogo con Alcibiade” di Mattia Modonutti:
– Vabbè Mattia, hai sfracassato con tante raccomandazioni…io ne leggo 5 di libri in un anno e visto che 1 sarà quello nuovo di Fabio V. (il quale si scusa personalmente per essere stato inserito nella stessa comunicazione dove si citano Socrate e Platone) me ne puoi consigliare 4 e via andare?
– Allora leggi Apologia di Socrate, This is Water e La versione di Barney”
– Te ne avevo chiesti 4…me ne hai consgliati solo 3 perchè per un buon mese ci saranno i mondiali e quindi…
– Vaffanculo!
Un caldo abbraccio a tutte e una stretta di mano a tutti.
Ex Alcibiade
Disclaimer: questa comunicazione non ha ricevuto soldi in qualità di sponsorizzazione né è affiliata in nessuna maniera a Platone, Fabio V. e/o alla FIFA.