Dunque,
avete letto Siddharta? Se la risposta è si…rileggetelo e scarabbocchiatelo! Se la risposta è no…correte in libreria, compratelo lasciando la mancia e leggetelo sottolineando! (Altrimenti potete sempre scegliere la via di mezzo…continuate con la vostra vita senza grossi patemi d’animo e come se nulla fosse. Mi piaceva metterci dell’enfasi ma alla fine si può avere una vita più che dignitosa anche senza aver mai letto Hesse). Questa è la mia terza lettura. La prima risale a 20 anni fa, la seconda a 7 anni orsono ed è di questo mese la terza. Non so che dire ma questa volta mi ha fatto capire che Siddharta non serve solamente a rimorchiare delle intelettualoidi tutte Hesse, fumo e passione per gli ashram (tranquilli, tranquilli…c’è anche quello ci mancherebbe)…incredibile vero?!? Ebbene vi ho trovato molto. Mi è piaciuto un sacco e, semmai decidessi di riservare una mensola a “libri che mi sono piaciuti e che raccomanderei”, il libro di Hermann (il tedesco, non l’amante dei cetacei) vi troverebbe sicuramente il suo posto. Rimando ad altri 7-10 anni per un’ulteriore lettura con occhi diversi…stay tuned!
Prima di Siddharta, sempre a settembre mi sono letto “La Cruna dell’Ago” di Follet. Trhiller storico interessante anche se…stiamo parlando di un’altro sport. Leggetevi Siddharta senza rimpianti.
Visto che me lo chiedete in molti (e qui faccio spesso confusione tra la frase di prima e la seguente: “visto che nessuno me lo chiede ma mi piacerebbe lo facessero per rispondere così”)…si, sto preparando il mio regalo dei 40 anni…e me lo sto già godendo. Sono sempre più convinto che ogni vita possa essere memorabile, veramente. Rimane solo da chiederesi: “da parte di chi?”, “per cosa?”, “siamo in grado di costruirla e raccontarla nel modo giusto?” (e non da ultimo…i punti interrogativi vanno prima o dopo aver chiuso le virgolette?). Voglio dire, siamo abituati al fatto che persone famose abbiano vite super affascinanti e avvincenti. Ebbene credo che ci sia sicuramente un fondo di verità ma anche un vizio di valutazione. E’ vero che un cantante famoso, piuttosto che un attore di successo o un politico abbiano accesso a conoscenze, eventi, persone e situazioni che difficilmente sono alla portata di noi normali supermortali ma…se proprio ci pensate, siamo tutti esposti a cose e persone potenzialmente interessanti. Tutti siamo in grado di costruire la nostra storia in maniera che sia avvincente. O almeno così mi piace credere. Prendiamo due esempi simili e a tutti cari…Leonardo da Vinci e Me Stesso da Trieste. Voglio dire, ma quanto cazzo sarà mai potuta essere più interessante la vita di un toscano di 5 o 600 anni fa rispetto a quella di un pazzo scompensato del 2020? Ok ok, il barba era brillante ma forza…600 anni dopo ho nel mio arsenale un sacco di armi in più per rendere la mia vita fantastica (e che molte di quelle derivino da invenzioni del toscano…è solo un dettaglio…non c’entra nulla!). Cazzate a parte (e mi riferisco a Leo e i suoi studi di anatomia…noioso!), quest’anno ho deciso che correrò i 10k in meno di 40 minuti. Facile per un buon corridore, risibile per un keniota, per me…epica personale!
Piccole imprese personali, insignificanti per altri rendono la nostra (o la mia) vita memorabile. Pazzie senza altro valore se non quelle di esser vissute dai pochi protagonisti coinvolti. Atti di sana pazzia. Chiamatele come volete ma…che bello dai! Non aspettavo altro che arrivare a questa età per fare le cose che ho fatto negli ultimi 20 anni e finalmente sentirmi dire “Mattia, ma ancora…”. E io…”si Rebecca, ancora…e sempre di pù”. Quindi…”below 40 beofre 40“…da oggi, vista la vostra insistente apprensione e il crescente interesse, vi manterrò aggiornato anche su questa zingarata. Mancano solo 294 giorni all’ascesa nell’olimpo. Allacciate le cinture di sicurezza!
Per il resto che dire, ho ascoltato un paio di podcast interessanti e visto ore di youtube più o meno proficue…ma per quello ci sarà tempo. Per questa volta vi lascio con il figlio del bramino e con le imprese epiche di Me Stesso da Trieste.
Abbracci